Zenone di Elea, discepolo di Parmenide e più giovane di lui di circa venti anni, vive a Elea fra i secc. VI e V a.C. Egli si propone di difendere le teorie del maestro, soprattutto riguardo all’unità e alla immobilità… Read More ›
B01- Presocratici
Democrito e la fisica atomistica
Per la filosofia atomistica di Democrito, ripresa da Epicuro e Lucrezio, esiste una sola fisica, valida sia per il Cielo sia per la Terra. Esistono infiniti mondi, che si formano senza il concorso di un disegno intelligente, ma a causa… Read More ›
Storia di una parola: phýsis (natura)
La parola phýsis ha già in sé, nella propria etimologia, il senso del divenire, collegandosi alla radice phyo (φύω), “genero” e a phýesthai – crescere. Nel concetto di natura è già implicito il nascere e il crescere delle cose, il… Read More ›
Anassimandro, lo gnomone e la misurabilità di spazio e tempo
Anassimandro, lo gnomone e la misurabilità di spazio e tempo Anassimandro (Mileto, 610 a.C. circa – 546 a.C. circa) fu principalmente un filosofo interessato a dare una spiegazione sull’origine dell’universo: in tal modo comprese che spazio e tempo diventano entità… Read More ›
Pitagora e la metafisica del numero
Pitagora e la metafisica del numero La tradizione che riguarda Pitagora è così collegata con quella concernente il pitagorismo posteriore che è assai difficile isolare, in essa, i dati che si possono considerare come costituenti autentici della fisionomia del pensatore… Read More ›
Talete, il primo dei matematici e il primo dei filosofi
Talete, il primo dei matematici e il primo dei filosofi Un ruolo particolarmente importante nella trasformazione della cultura matematica è sicuramente quello svolto da Talete. Probabilmente, perché tutto ciò che riguarda scoperte e realizzazioni scientifiche attribuitegli non ci viene tramandato… Read More ›
L’infinito nella storia della filosofia
Nella Grecia antica il concetto d’infinito fu elaborato dalla filosofia con numerose valenze negative, poiché i Greci ritenevano di poter conoscere solo ciò che fosse determinato e finito. Pertanto, l’infinito non era conoscibile. Con l’espressione «horror infiniti», ovvero «paura per… Read More ›